Case ecologiche ed evoluzione dell’edilizia: EvoEdilizia
19 Febbraio 2024Transizione ecologica: un’opportunità per le imprese
10 Settembre 2024
La mancanza di informazione potrebbe indurre a pensare che le caratteristiche di ecosostenibilità del materiale lo valorizzino a scapito della resistenza e della sicurezza in generale.
Molti pensano, erroneamente, che le case ecologiche siano poco resistenti, o comunque meno resistenti delle case in laterizio e cemento armato. Ci abbiamo pensato un po’ e pensiamo di aver capito quale sia la causa principale di questa disinformazione: chi di noi, quando era bambino, non ha mai letto o sentito la favola dei tre porcellini? Ecco la causa! La casa di paglia prende fuoco mentre quella di legno viene spazzata via da un soffio. Solo la casa di mattoni è così robusta da resistere. Ma quei mattoni erano in laterizio o in calce e canapa?!?
Noi di Enosi siamo talmente sicuri delle nostre tecnologie che ci permettiamo di scherzarci su… ma certamente non perdiamo di vista il fatto che la questione sicurezza è e resta fondamentale. Adesso torniamo seri e cerchiamo quindi di mettere a fuoco il fatto che, quando si parla di sicurezza, vi siano tre aspetti principali da considerare: antisismica, antincendio, durevolezza.
Costruire una casa con canapa e calce: tutti i vantaggi
Superiamo la favoletta e diamo qualche spiegazione tecnica nel merito
- Antisismica: nelle case costruite con i nostri biomattoni in calce e canapa è necessario che la funzione strutturale sia affidata a una struttura portante. La stessa considerazione vale anche per le costruzioni con mattoni in laterizio dove, la funzione strutturale, è affidata alla struttura in cemento armato (una tecnologia non ecologica e tutt’altro che durevole, contrariamente a quanto si possa credere). Le strutture portanti ideali per gli edifici in biomattone di calce e canapa sono quelle in legno (soluzione più ecologica) oppure in acciaio. È noto che la risposta antisismica di entrambe queste strutture (legno o acciaio) sia ottima, soprattutto grazie all'elasticità degli elementi strutturali, una qualità che emerge proprio in caso di sollecitazioni sismiche.
In altri termini: vuoi costruirti una casa con elevatissima resistenza antisismica? Devi optare per strutture in legno o in acciaio, le strutture che usiamo noi con i nostri biomattoni in calce e canapa.
- Antincendio: il biomattone non è semplicemente un mix di canapa e calce, ma è un materiale “pietrificato”. In altri termini il processo di carbonatazione trasforma l’idrato di calcio (presente nella calce) in carbonato di calcio mediante l’assorbimento di CO2 dall’aria. In questo modo il canapulo da cui è costituito il mattone (ad elevato contenuto di silicio) si ritrova immerso in una matrice lapidea. Cosa significa questo? Significa EI180: una resistenza al fuoco di tre ore. In altri termini il biomattone da 30 cm di spessore presenta una resistenza all’azione del fuoco di 180 minuti, secondo quanto specificato dall’istituto giordano. Tre ore… sorprendente, vero?
- Durevolezza: ovvero la resistenza dei materiali nel tempo. Dobbiamo scomodare ancora una volta il concetto di carbonatazione. Lasciamo perdere la formula chimica con cui si passa dalla calce spenta Ca(OH)2 al carbonato di calcio CaCO3 (per chi fosse interessato non è poi così complessa), ma soffermiamoci invece su questo concetto: la carbonatazione non si ferma mai ed il mattone diventa sempre più duro col tempo. Gli effetti principali della carbonatazione si hanno nei primi mesi dopo la fabbricazione del biomattone, cioè durante il periodo di maturazione prima che arrivi in cantiere, ma il biomattone continua ad indurirsi all’infinito, anche dopo che è stato murato (con malta di allettamento a sua volta a base di calce, ovviamente). Questo concetto era noto anche agli antichi romani: proprio nella calce sta il segreto della incredibile longevità e durevolezza delle costruzioni romane!
Perché scegliere le case in bioedilizia?
Una curiosità: nel cemento la carbonatazione non avviene? Si avviene anche nel cemento, ma nel caso di cemento armato la carbonatazione ha effetti negativi! Infatti, lo stesso procedimento chimico che sulla calce ha effetti benefici e migliorativi, li avrebbe anche sul cemento, ma non sul cemento armato dove ha, invece, un effetto fortemente negativo dal punto di vista della durevolezza. Il problema sta proprio nell’armatura in ferro: la carbonatazione del cemento abbassa il pH e, in conseguenza di questo, si innesca in prossimità dell’armatura un’ossidazione (ruggine) che aumenta il volume dell’armatura (si gonfia) e produce lesioni della matrice in cemento, degradando la struttura in cemento armato pesantemente, proprio a partire dalla zona attorno alle armature.
Vi è venuta in mente un’immagine precisa? È proprio quella…dimentichiamoci il cemento armato.
Per questi motivi, le case in bioedilizia Enosi sono tra le più durevoli, resistenti al terremoto ed al fuoco.
Quindi le case Enosi in calce e canapa sono antisismiche, durevoli e resistenti al fuoco ben oltre i limiti imposti dalla legge.
Vuoi sapere di più? Seguici sui nostri canali o contattaci a info@bioedilizia-enosi.it